Ciao Reader,

Come va?

Qualche settimana fa, sono stata a Napoli. Era la mia seconda volta ma questa volta mi sembra di avere visto la città con occhi diversi. A volte, tornare in una città è come rileggere un libro: scopri sempre un aspetto nuovo.

Ho visto Napoli con occhi nuovi anche grazie a Jerry, la guida che ho conosciuto durante un tour guidato. Fare un tour guidato con una guida locale è un'esperienza che amo e che ti consiglio perché permette di farsi un'idea della città in poco tempo.

Dal momento che ho tante cose da dire, ci sarà una parte 2 la prossima settimana dove risponderò anche alle domande che ho ricevuto su Instagram.

Nella Newsletter di oggi troverai:

• Summary of the newsletter in English 🆕
• In generale: dovresti visitare Napoli?
• Alcuni segreti di Napoli
• Le risorse extra frasi per partecipare a un tour guidato sono solo per i membri: trovi la versione audio della newsletter + il vocabolario esclusivo + un esercizio esclusivo nel nostro abbonamento mensile. Clicca qui per accedere.

Sei pronto per la lezione di oggi?

Benissimo, cominciamo!

Summary of the newsletter in English

In this newsletter we revisit Naples with fresh eyes: a city rich in ancient history, vibrant contradictions, and unforgettable stories. From magical church facades to moving wartime heroism, you’ll discover details that reveal its true complexity and charm. And if you’re curious to learn more, keep following… part 2 arrives next week.

In generale: dovresti visitare Napoli?

Napoli è una città estremamente complessa, difficile da capire completamente.

Per prima cosa, la sua storia è antichissima e ha subito l'influenza di varie dominazioni. Gli archeologi hanno datato l'origine di Napoli al quinto secolo avanti Cristo e il suo nome letteralmente significa "città nuova". Le dominazioni successive hanno lasciato delle tracce profonde nell'arte, nell'architettura, nella struttura della città e anche nella società.

In secondo luogo, Napoli è una città molto religiosa ma anche molto pagana e superstiziosa. Quindi, è interessante osservare come due aspetti apparentemente in opposizione riescano a convivere.

Infine, sono rimasta colpita da come la cultura napoletana sia incredibilmente sfaccettata: da un lato ci sono chiese, sculture, monumenti e piazze eleganti; dall'altro una cultura più semplice, popolare e onesta.

Quindi, consiglio di visitare Napoli? Assolutamente sì. Preparati a motorini, clacson e confusione ma anche a rimanere senza fiato.

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Alcuni segreti di Napoli

Chiesa del Gesù Nuovo: il centro storico di Napoli conta 165 chiese di cui la maggior parte sono sconsacrate (= non sono più luoghi sacri). Un delle più importanti è la Chiesa del Gesù Nuovo che ha una particolarità: la facciata è in bugnato a diamante, cioè un pattern decorativo tridimensionale a forma di diamante. Questa particolare decorazione è collegata alle credenze magiche e superstiziose: lo scopo della decorazione era allontanare la iattura (= sfortuna) dalla chiesa e dai suoi credenti e mandarla verso l'esterno.

La Basilica di Santa Chiara: la storia di questa basilica è estremamente curiosa. La regina Sancha di Maiorca era estremamente devota (= credente in Dio) e avrebbe voluto diventare suora di clausura. Non potendo seguire la sua vocazione, chiese la costruzione di questa basilica bellissima e decorata dai migliori artisti dell'epoca, tra cui Giotto. La chiesa fu consacrata nel 1331 ed era un autentico spettacolo ma, a causa dei bombardamenti del 1943, fu completamente distrutta. Quello che rimane dell'antica meraviglia è un affresco di Giotto che lascia immaginare come potesse essere in passato.

Salvo d'Acquisto: Napoli fu una delle città più bombardate durante la seconda guerra mondiale e tra i suoi cittadini ci sono tanti valorosi eroi che ancora oggi vengono ricordati. Uno di loro è Salvo d'Acquisto, vicebrigadiere dei Carabinieri. Salvo si sacrificò per salvare un gruppo di civili a soli 23 anni. La storia è incredibile: un reparto di paracadutisti tedeschi fu vittima di un'esplosione mentre ispezionava delle casse di munizioni abbandonate. Due paracadutisti morirono e altri rimasero feriti. Anche se Salvo continuava a dire che era stato un incidente, il comandante dei paracadutisti era motivato a trovare un responsabile. La ricerca era un fallimento perché non si trovava un colpevole. Quindi, il giorno seguente, il comandante dei paracadutisti ordinò che si prendessero un gruppo di civili da fucilare come punizione esemplare. Per evitare la strage di innocenti, Salvo d'Acquisto si dichiarò colpevole e responsabile dell'incidente e, così, fu giustiziato. Oggi, Salvo è considerato "Servo di Dio" ed è in corso il processo di beatificazione.

Per concludere

Spero che questa newsletter ti abbia fatto scoprire qualcosa di nuovo!

Siamo alla fine. Ottimo lavoro 👏

Ci vediamo domenica prossima con una nuova lezione!

My Italian Room - Clara & Martina

Questa newsletter è stata scritta da Clara